(Két szárny)
Siamo le ali di un pensiero
che appena s’innalza,
quest’uccello precipita
se uno le separa.
Siamo un paio di ali, ma tra le nuvole
non possiamo volare se non insieme,
al ritmo preciso, coordinato
del nostro battito di … Leggi
Letteratura ungherese, poesie e racconti
(Két szárny)
Siamo le ali di un pensiero
che appena s’innalza,
quest’uccello precipita
se uno le separa.
Siamo un paio di ali, ma tra le nuvole
non possiamo volare se non insieme,
al ritmo preciso, coordinato
del nostro battito di … Leggi
(Add nekem a szemeidet)
Dammi i tuoi occhi,
per il mio viso che avvizzisce
che io mi possa veder fiorire.
Dammi i tuoi occhi,
lo sguardo celeste che sempre
perdona, erige, abbellisce.
Dammi i tuoi occhi:
assassini e bramanti, ardenti,… Leggi
(Héja-nász az avaron)
Ci avviamo verso l’Autunno,
rincorrendoci squittendo, piangendo,
due sparvieri dalle ali stanche.
L’Estate ormai ha nuovi padroni,
sbattono le ali i giovani astori,
e combattono battaglie di baci.
Voliamo via dall’Estate, cacciati,
ci fermiamo nell’Autunno, da qualche … Leggi
(A te melegséged)
Perchè statue e quadri
cercano di rubarti
dall’anima mia?
Che siano vivi o freddi:
Chi può sostituire il tuo unico calore?
Muoio in ogni mio bacio
e rinasco sulle tue labbra,
donne-scirocco vengano pure a centinaia,
mi … Leggi
(Vad szirttetõn állunk)
Siamo in piedi, rigidi e dimenticati,
sull’orlo di un precipizio selvaggio,
l’uno all’altra attaccati;
nè un lamento, lacrima o parola:
per precipitare basta una mossa.
Come legami di carne e sangue
ci proteggono le nostre labbra,
blu … Leggi
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